2014 – Danubio

La nostra seconda avventura non può che essere più sfidante della prima. Decidiamo di pedalare lungo il Danubio partendo da Passau fino ad arrivare a Vienna, seguendo uno dei percorsi cicloturistici europei più famosi. Oltre 300 chilometri piuttosto semplici, in leggera discesa.

L’organizzazione non è tanto cambiata rispetto all’Olanda. Io e Micky ancora su due vecchie Bianchi Spillo, mentre Dudu una nuovissima Rockrider con le ruote da ventiquattro pollici. Una svolta per lui. Il Miche sempre trasportato parzialmente sul seggiolino montato sulla bici di Micky, parzialmente sul trasportino montato sulla mia bici.

Arriviamo con la macchina che trasporta le nostre bici a Passau, o Passavia in italiano, conosciuta come la città dei tre fiumi, dove Inn e Ilz confluiscono nel Danubio. Una volta lasciata la macchina in un parcheggio custodito abbastanza economico, prendiamo le nostre biciclette e via.

Il percorso è piacevole. Uscendo da Passau e per la prima parte di percorso il Danubio è ancora un fiume di media grandezza. Pedaliamo su strade sterrate qualche metro al di sopra del fiume, tra boschi e valli verdi. Il Danubio diventa progressivamente più largo. I cicloturisti lungo il percorso sono numerosi, comprese intere famiglie.

Il paesaggio di campagna piano piano lascia il posto a case e ferrovie. Siamo nella periferia di Linz, una città medio grande, pulita ed ordinata. Qui ad un costo contenuto dormiamo in un albergo bellissimo con una sauna enorme. 

Ogni tanto la pista piega verso l’interno per poi tornare lungo il fiume. Arriviamo a Au an der Donau. Qui il fiume è largo, è caldo e tutti fanno il bagno. Quale occasione migliore per farci un tuffo, o meglio fare Tarzan su una corda e gettarsi nel fiume? Bella esperienza, prima che un amico ci ricordasse che è uno dei fiumi più inquinati d’Europa da metalli pesanti 🙁

Passiamo  attraverso il Welterbesteig Wachau. Qui pedaliamo lungo bellissimi sentieri delimitati dai caratteristici muri a secco dei terrazzamenti a vigneti o circondati da prati. A lato sempre il grande fiume. Incontriamo una serie di paesini pittoreschi fino a raggiungere la graziosa cittadina di Krems.

Ormai siamo vicino a Vienna, la nostra meta. La ciclabile entra nella città dei Valzer avviene passando sotto un ponte impreziosito da magnifici murales. Pedalare per Vienna è un piacere. E’ fatta a misura di bicicletta. Ci concediamo quindi un paio di giorni in questa magnifica capitale prima di prendere un treno in direzione Passau, da dove in auto ritorneremo a casa.

Cosa ci è rimasto in mente: la sensazione piacevole di avere sempre il fiume accanto. Un compagno silenzioso e rassicurante che ci ha tenuto compagnia e ci ha fornito la certezza di essere sulla strada giusta. Il tempo, spesso variabile, che ha messo continuamente alla prova  il nostro spirito di adattamento, in assenza di una attrezzatura ottimale. I paesaggi, pittoreschi e caratteristici. Le persone incontrate lungo il percorso. La nota horror di un tratto in cui la strada era coperta da migliaia di lumaconi giganti; tanti siamo riusciti ad evitarli, ma alcuni sfortunatamente sono stati schiacciati.