Siamo giunti al termine di questo primo tratto di via Romea Germanica. Il Trentino Alto Adige è bellissimo e la sensibilità per chi viaggia o semplicemente si sposta in bicicletta è notevole. Ciclovie ben tenute e perfettamente collegate tra loro. Una serie di servizi quali i punti ristoro con attrezzi per riparare la bici.
Rispetto alla via Francigena e al Cammino di Santiago la via Romea Germanica è meno conosciuta e sicuramente meno pubblicizzata dalle associazioni turistiche varie e dalle amministrazioni. Forse qui in Trentino il turismo low cost non interessa neanche. Non abbiamo trovato un esercizio che offra menù per pellegrini o strutture realmente convenzionate; per non parlare poi di strutture comunali o ecclesiastiche: totalmente assenti. Peccato, sono convinto che sia un bel tipo di turismo, in grado di portare benefici più capillari rispetto al turismo tradizionale. I comuni che si trovano sulla via Francigena si stanno ben attrezzando, mentre il Cammino di Santiago è ancora anni luce avanti.
Venticinque i chilometri percorsi oggi. Ci siamo svegliati con calma, visto che il percorso pianificato per oggi era breve. Colazione, timbro sulle credenziali e in sella. Abbiamo imboccato la ciclovia della valle dell’Adige in direzione Trento. Le previsioni avevano pronosticato una mattinata sotto la pioggia. Il tempo invece ha deciso di graziarci, regalandoci anche qualche breve sprazzo di sole. Vento fortunatamente assente e una atmosfera che aveva un suo perché. Affascinante. Ci siamo goduti l’aria fresca e pulita tra meleti e vitigni di Teroldego nella valle e di Muller Turgau nelle colline intorno.
Tra un gioco a “parole incatenate”, una merenda in un’area pic-nic a base di biscotti con panna e una caduta del Miche, entriamo a Trento. Una bella città, ben tenuta e con un centro storico molto carino. Pranzo in un ristorante-birreria tipico: wurstel e patatine per il Miche (non poteva essere altrimenti), strangolapreti burro e salvia e wienerschniztel con patatine per Niccolò, zuppa di gulash per Micky e gulash con canederli allo speck accompagnati da una Forst puro malto per me. Tutto ottimo.
Il primo tratto di via Romea Germanica è stato positivo. Fortunatamente non passerà molto per affrontare un secondo tratto. Anche il prossimo week end sarà lungo con il primo maggio che cade di lunedì. Ripartiremo da Borgo Valsugana, saltando il picco dopo Trento. Per il Miche salire ottocento metri in cinque chilometri è ancora presto. Ci sarà tempo, gli serve giusto un po’ di allenamento:). Il primo maggio saremo a Padova.
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1 commentoGiovannella
Apr 25, 2017Alla larga e alla stretta e c’è il Miche in bicicletta