Manca un giorno alla conclusione della prima grande tappa di questo viaggio. Domani arriveremo al circolo polare artico, vedremo l’ufficio postale di Babbo Natale e, se saremo fortunati, lo incontreremo.
Ora siamo nella nostra tenda in un boshetto sulla riva sinistra del fiume Keijoki a circa 90 chilometri da Kemi e 40 da Rovaniemi. Nel sottobosco ci sono un po’ di formiche, ma il posto è incantevole e di fronte a noi un piccolissimo molo in legno che si affaccia sul fiume. Qualche pescatore con la barchetta in legno che fa avanti e indietro nella speranza di pescare qualcosa.
Ci svegliamo la mattina a Kemi. Ci prepariamo e partiamo. Uscendo dalla città sfiliamo tra palazzoni freddi e anonimi. Sulla pista ciclabile, insieme a chi si sposta in bicicletta e a qualche cicloturista ci sono persone che si allenano con gli skiroll. Lo sci di fondo qui è una disciplina seria e ci si allena anche d’estate.
Cerchiamo subito di prendere il ritmo, visto che dovremo pedalare per circa 90 chilometri. Fortunatamente c’è un bel sole e la temperatura è piacevole.
Viaggiamo sul lato sinistro del fiume sulla strada che chiamiamo panoramica, dato che dall’altra parte del fiume corre la grande E75, sicuramente più trafficata, una delle strade principali europee. Avremo modo di percorrerla, dato che dopo Rovaniemi sarà una scelta quasi obbligata.
La E75 ha inizio nella città di Vardø in Norvegia ,sul Mare di Barents, e scorre verso sud per 4.380 (non contanti i tratti percorso con i traghetti) chilometri attraversando Finlandia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Serbia, Nord Macedonia e la Grecia dove termina nella città di Stia, nell’isola di Creta.
La giornata trascorre sui pedali. Intorno a noi principalmente foreste. Ogni tanto qualche fattoria dove si allevano mucche e cavalli. Poche soste, tanti commenti su ciò che vediamo.
Unica sosta ad un supermercato per comprare tutto ciò che ci serve per un bivacco. Essenzialmente cibo e scorta di acqua.
Alle 16:30, dopo aver pedalato per 85km, abbiamo iniziato a cercare un posto dove piantare la tenda. A dire la verità io non sono d’accordo. Fosse per me, visto che è ancora presto, pedaleremmo per altri 40 km e arriveremmo a Rovaniemi, ma capisco che per oggi il nostro lo abbiamo fatto.
Dopo qualche tentativo imboccando stradine che conducevano a sperdute abitazioni troviamo questo moletto che sembra un angolo di paradiso.
Un po’ di relax per me, un po’ di lavoro per Micky e i bimbi che vanno nel bosco a raccogliere mirtilli. Qualche pescatore passa con la barca e ci saluta. Alle sette iniziamo a preparare la cena. Vellutata di carote scaldata con il nostro fornello ad alcol, tonno e fagioli.
Il luogo è così incantevole da rendere stellata qualsiasi cena. Arriviamo senza accorgercene alle 22. Dobbiamo abituarci a tutta questa luce che ci inganna sull’orario.
È ora di andare a letto. Domani ci aspetta Babbo Natale.