Ponte Olveroa. Fine della diciottesima tappa. Santiago è già alle spalle. Ora dobbiamo arrivare all’oceano.
Giornata dura. Tappa sicuramente sottovalutata complice anche l’ebbrezza del risultato conquistato. 55 km duri per la maggioranza in salita e sterrato. La Galizia che ogni giorno mi piace di più. Tanti boschi, tanta acqua tanto verde. I pellegrini che si incontrano sono pochi. Per la maggior parte di loro il cammino finisce a Santiago. Domani Muxia. L’oceano. Ora nanna.
Notte
Dalle spiagge nere di Vik alla cascata Skógafoss
Siamo a Skógar, un villaggio a sud del vulcano Eyjafjöll, coperto a sua volta dal ghiacciaio Eyjafjallajökul. Di...