E’ il primo giorno in cui siamo immersi nella California presente nell’immaginario comune: sole, spiagge, palme, persone che fanno jogging lungomare. A Santa Barbara si respira quell’aria di costante estate e vacanza, anche se non è esattamente piena stagione. Per quanto ci siano americani in magliettina noi stiamo bene con una termica sotto la maglietta a maniche corte, anzi, la mattina fa sempre piuttosto fresco, anche se le temperature sono più alte di almeno 7-8 gradi rispetto alla zona di San Francisco.
La giornata di oggi prevede una tappa di circa 40 chilometri, pedalata quasi esclusivamente in piano. E’ una tappa facile che ci permette di visitare Santa Barbara e goderci un paio d’ore di spiaggia; inoltre consente al Miche di pedalarsela per intero.
Sveglia alle sei e quaranta, colazione, carico delle bici e in sella. Alle otto e quindici siamo già in strada. Quattordici chilometri ci separano dal centro di Santa Barbara. Con l’aiuto di Dudu che fa da navigatore, intercettiamo quasi subito una pista ciclabile che ci condurrà fino in centro.
Veniamo affiancati da due ciclisti americani che, incuriositi da una una strana compagine con le biciclette cariche, si informano sul nostro percorso, ci danno alcune dritte su cosa visitare lungo la costa e più in generale vogliono socializzare. Ci accompagnano quasi fino al centro.
Il centro di Santa Barbara è concentrato tutto in una strada, State Street. Essendo una località di vacanza sono presenti negozi di moda, alberghi di lusso e ristoranti. Appena entrati in State Street ci concediamo una ciambella nella famosa catena Dunkin‘ donuts. E’ un negozio specializzato nei donuts, le famose ciambelle adorate da Omer Simpson. Ce ne sono di tutti i colori e di tutti i gusti. Accanto a ogni ciambella è riportato il numero di calorie; si va dalle 290 alle 500 calorie per ciambella.
State street la percorriamo quasi tutta a piedi per poter visitare i vari negozi. Ci concentriamo particolarmente sul negozio Vans; Dudu e Micky sono in cerca di un modello particolare, ma solo Dudu uscirà dal negozio con un paio di scarpe. Un negozio interamente dedicato ai calzini ha in vetrina dei fantastici calzini di Donald Trump con tanto di ciuffo; interessanti da indossare al lavoro sotto un abito 😀 .
Sopra Santa Barbara le colline sono anneriti dagli incendi degli ultimi mesi e giorni. Il territorio e la popolazione della California sono stati molto colpiti, specialmente nella Napa Valley, a nord ovest di San Francisco e nella California del Sud. Nel cinema teatro che ha in programmazione l’ultimo episodio della saga di Star Wars, l’ultimo Jedi, la scritta “Firefighters, may the force be with you” ci colpisce. Troveremo altri cartelli per strada che ringraziano il lavoro dei pompieri.
Arriviamo sulla spiaggia. Non ci sono molte persone essendo fuori stagione, ma il sole è tiepido come in una giornata di inizio primavera. In questo periodo i frequentatori più assidui sono varie specie di uccelli. Bianchi e neri, raggruppati, disposti ordinatamente e girati nella stessa direzione, sembra che stiano assistendo ad una cerimonia, o come ha osservato il Miche, ad un matrimonio Ci fermiamo a condividere il nostro pranzo con loro 🙂 . Il tempo di mangiare, che i bimbi si mettono a giocare, Micky a fare foto e a e io mi addormento profondamente.
E’ tempo di andare, poiché mancano ancora quasi venti chilometri a Carpinteria. Lungo il percorso un’ultima sosta ad un locale che serve hamburger. Mini hamburger con patatine per i bimbi come merenda e ripartiamo in direzione del nostro motel. Arriviamo dopo che il sole è calato. Spesa, cena e a letto.
Domani prima tappa di avvicinamento a Los Angeles: Oxnard. Cinquanta chilometri semplici tutti da godere.
Comments
1 commentoMarco
Dic 27, 2017Sempre molto coinvolgente leggere le vostre avventure…..vi seguiamo….un abbraccio a tutti voi….
Giovannella
Dic 28, 2017Certo che con i calzini Donald faresti un figurone….