Laguna Beach, nella parte meridionale della contea di Orange (Orange Country), di nuovo di fronte all’Oceano Pacifico, di nuovo a pedalare di fianco a spiagge bellissime. Le case sono tornate a essere sontuose ville e per strada sfrecciano macchine sportive lussuose. Una moltitudine di persone affolla i negozi e le numerose gallerie d’arte.
Ci siamo svegliati ad Anaheim, con il bel ricordo della giornata passata a Disneyland. La sveglia puntata alle sei e quaranta: i preparativi per essere operativi sono lunghi, ci sono da percorrere quasi sessanta chilometri e vogliamo fermarci lungo la strada in almeno un paio di posti. Alle otto e trenta siamo in sella.
Anaheim si trova nella parte settentrionale della contea di Orange, pertanto dovremo percorrerla tutta, attraversando Orange, Santa Ana, Costa Mesa, Newport Beach e finalmente Laguna Beach. Il percorso si snoda attraverso una serie di stradoni, ognuno da percorrere per quattro, cinque chilometri.
Iniziamo con una tirata di diciotto chilometri fino alla cittadina di Santa Ana dove si trova la Suavecito, un’azienda Californiana che produce prodotti per parrucchieri e barbieri: Micky lo aveva annotato sul suo quadernino. Il negozio è old style, con moto in vetrina, e arredamento anni cinquanta. Un ragazzo disponibile e gentile ci accoglie incuriosito, ci mostra il negozio fornendoci tutte le informazioni su prodotti e ditta, oltre a regalare un pupazzo a Dudu e al Miche. Noi ne usciamo con due mug vintage in stile camping e un rossetto; finale con foto ricordo che il ragazzo pubblicherà su Instagram.
Ripartenza verso Laguna Beach. Dudu e il Miche iniziano ad avere fame. Noi siamo in fissa con i localacci che si trovano per strada con i classici divani rossi di finta pelle, e salse sul tavolo; parcheggiamo le bici davanti al primo che ci ispira ed entriamo. Hamburger e patatine per Dudu e per il Miche e una colazione extra large con uova, pancetta accompagnate una insipida frittata di patate in condivisione tra me e Micky.
La prossima tappa è il negozio Specialized a Costa Mesa. Non posso venire in California senza fermarmi al rivenditore ufficiale della mia bicicletta, giusto per vedere il nuovo modello. Purtroppo rimango deluso in quanto l’unico modello che manca in negozio è il mio. In compenso i ragazzi del negozio ci rifocillano con barrette, bibite e acqua, mentre parliamo delle rispettive avventure in bici.
Di nuovo in sella. Dobbiamo ancora mangiare; ci fermiamo in un parco giochi a Newport Beach, la prima cittadina che incontriamo di nuovo affacciata sull’oceano. Dudu e il Miche hanno mangiato a sufficienza, tra hamburger e barrette, quindi pensano solo a giocare. Newport Beach è una cittadina ordinata e pulita con villette singole e i soliti pratini impeccabili. Non siamo nel lusso sfrenato di Santa Monica o Malibu, ma nell’insieme è più carina e sicuramente più vivibile.
La costa torna ad essere più selvaggia e varia; alte scogliere sono alternate a larghe spiagge. La strada segue questo andamento e le nostre gambe un po’ ne risentono. Una bella pista ciclabile in mezzo alla vegetazione ci allieta la pedalata. Viaggiamo in formazione: prima Micky, poi io e dietro affiancati Dudu e il Miche. Proprio la posizione di testa consente a Micky di vedere un road runner. Che Invidiaaaaa. Questo privilegio a lei, a cui non frega niente degli animali, e per la quale il road runner si perde nella categoria “uccelli”, o al massimo nella categoria “quaglie”, che ogni volta che vede un animale nuovo dall’altra parte del mondo un naturalista muore.
Attraversiamo Crystal Cove, paesino famoso perché ci vivono Scooby Doo e i suoi amici. Dudu e il Miche parlano dei mostri di Crystal Cove, mentre un Cafè in una posizione spettacolare ci fa fermare. Gelato alla vaniglia per i bimbi, milkshake con panna e ciliegina per me e Micky e una vista mozzafiato al calasole.
Ci rimangono solo sei chilometri da percorrere, qualche saliscendi impegnativo, ma Laguna Beach arriva. Il sole sta tramontando e i colori sono impressionanti. Laguna Beach è famosa per i paesaggi e i colori dei suoi tramonti, infatti numerosi artisti vengono qui proprio per dipingere ed immortalare tale bellezza.
Arriviamo in albergo, una cena a base di pollo e verdura e a letto. Domani una tappa breve per arrivare a San Clemente, nella speranza che il tempo ci permetta di passare qualche ora sulla spiaggia.
Comments
1 commentoGiovannella
Gen 6, 2018Che immagini!Ale sei così bravo nelle descrizioni che sembra quasi di essere lì,accanto a voi…….magari per gustare un milchshake assieme!!!!