La bici si fa in quattro
Menu
  • HOME
  • Eccoci qua
  • Viaggi
    • 2024 – Corea del Sud
    • 2024 – Europa Orientale seguendo l’Orient Express
    • 2023 – Nepal e India, sulle tracce di Buddha
    • 2023 – Roma – Costantinopoli
    • 2022 – Marocco
    • 2022 – Islanda
    • 2021 – Boston – Washington
    • 2021 – Helsinki – Capo Nord
    • 2021 – La via dell’acqua
    • 2020 – Francigena del Sud
    • 2019 – Nuova Zelanda
    • 2019 – Varsavia – Mosca
    • 2018 – Thailandia
    • 2018 – Giappone
    • 2017 – California
    • 2017 – Algarve e Cammino Portoghese
    • 2017 – Via Romea Germanica
    • 2016 – Cuba
    • 2016 – Cammino di Santiago
    • 2015 – Lago di Costanza e valle del Reno
    • 2014 – Danubio
    • 2013 – Olanda
  • Mappa
  • Equipaggiamento
  • Parlano di noi
  • Contatti
La bici si fa in quattro
  • HOME
  • Eccoci qua
  • Viaggi
    • 2024 – Corea del Sud
    • 2024 – Europa Orientale seguendo l’Orient Express
    • 2023 – Nepal e India, sulle tracce di Buddha
    • 2023 – Roma – Costantinopoli
    • 2022 – Marocco
    • 2022 – Islanda
    • 2021 – Boston – Washington
    • 2021 – Helsinki – Capo Nord
    • 2021 – La via dell’acqua
    • 2020 – Francigena del Sud
    • 2019 – Nuova Zelanda
    • 2019 – Varsavia – Mosca
    • 2018 – Thailandia
    • 2018 – Giappone
    • 2017 – California
    • 2017 – Algarve e Cammino Portoghese
    • 2017 – Via Romea Germanica
    • 2016 – Cuba
    • 2016 – Cammino di Santiago
    • 2015 – Lago di Costanza e valle del Reno
    • 2014 – Danubio
    • 2013 – Olanda
  • Mappa
  • Equipaggiamento
  • Parlano di noi
  • Contatti
Nuova Zelanda, Viaggi

Nuova Zelanda: pedalare agli antipodi del mondo

posted by Alessandro Falleni
Dic 11, 2019 1641 13 8
Share

Ci siamo. Tra poche ore il decollo dell’aereo risuonerà per noi come lo start per un centometrista. 

Le bici sono già nelle sacche, i bagagli preparati e controllati più volte scrupolosamente, la tenda ed i sacchi a pelo pronti per accoglierci. Non ci resta che partire e vivere intensamente questa nuova avventura ai confini del mondo.

Per gli antichi greci l’antipode era l’abitante di un’ipotetica terra giacente nell’emisfero australe e diametralmente opposta alla terra conosciuta.

Agli antipodi del nostro paese c’è la Nuova Zelanda, una nazione grande quasi come l’Italia con la popolazione del Veneto. Verde, verdissima, con una immensa varietà paesaggistica: valli alpine, giungla, spiagge, montagne glaciali, laghi ribollenti, fiordi, vulcani attivi e geyser.

La Nuova Zelanda è uno stato insulare dell’Oceania formato da due isole principali, l’Isola del Nord e l’Isola del Sud, più varie altre isole minori. Si estende, più o meno, tra le latitudini di Bolzano e Napoli, ma dall’altra parte del mondo. Noi pedaleremo in lungo e in largo attraverso l’Isola del Sud, che per i Maori Te Wai Pounamu, è “l’acqua della pietra verde”, dove la pietra verde è la giada.

Pedaleremo nella Terra di Mezzo, sulle tracce della Compagnia dell’Anello, immersi e spersi in una natura incontaminata per quasi un mese. Cercheremo di farci rapire dalla cultura di questo giovane paese che, forse per la lontananza, forse per la natura immensa, forse per le gesta degli All Blacks (la squadra nazionale di rugby), suscita in noi un fascino particolare.

Partiremo da Nelson, cittadina all’estremo nord dell’Isola del Sud, che prende il nome da Horatio Nelson, proprio quel Nelson, la cui statua ci guarda dalla cima di un imponente colonna in Trafalgar Square a Londra.

Da qui pedaleremo verso ovest, seguendo la costa fino a Christchurch, soffermandoci a Kaikoura per una escursione in barca alla ricerca delle balene. Attraverseremo le Alpi neozelandesi, le cui vette superano i 3000 metri di altezza per spostarci nella costa occidentale dell’isola, più selvaggia e a picco sul mare; li troveremo il Fox Glacier il famoso ghiacciaio vista mare. Pedaleremo verso sud fino ad Haast, prima di attraversare nuovamente le Alpi e dirigerci nuovamente verso la costa ovest.

Passando tra laghi alpini e valli mozzafiato ci avventureremo nell’Otago Central Rail Trail, pedalando lungo una vecchia ferrovia per andare a concludere il nostro viaggio a Invercargill.

Viaggeremo in territori a bassissima densità di popolazione, dove sarà fondamentale essere autonomi in acqua cibo e dormire. Compreremo una SIM card locale in modo da avere l’accesso ad Internet; dobbiamo poter lavorare e aggiornare il blog, anche se la scarsa copertura di rete, specialmente nelle zone più remote, renderà difficoltoso svolgere qualsiasi attività che necessiti di una connessione.

Sulla carta siamo preparati, ora non ci resta partire e testare sul campo se ci siamo preparati bene 🙂

FamigliaInViaggioFamilyTravelbloglocomotivewestlandernewzealandbybikenuovazelandainbiciclettasalsafargosurlyogresurlytrolltravellingthroughtheworldtravellingwithkidstravelwithkidsviaggiareinbicicletta
Share

Previous

Arrivederci Mosca

Next

Arrivo nella terra di mezzo

You Might Also Like

Islanda, Viaggi
Ago 25, 2022

Due giorni sull’isola

Siamo per la seconda notte consecutiva nella nostra tenda nell’unico un campeggio di Vestmannaeyjar, una piccola...

Read More
5 0
Giappone, Viaggi
Ago 12, 2018

Lo Shikoku Henro: da Toon a Saijo

Siamo a Saijo in un hotel nel centro della città, dopo una giornata non particolarmente impegnativa che ci ha...

Read More
19 2

Comments

1 commento
  1. posted by
    Marco
    Dic 11, 2019 Reply

    Buon viaggioooooo….

    • posted by
      Alessandro Falleni
      Dic 12, 2019 Reply

      Grazie 😊

  2. posted by
    Siriana
    Dic 12, 2019 Reply

    Seguirò con affetto e partecipazione la vostra “avventura” in una terra così lontana che mi affascina da sempre. Un abbraccio a tutti ed in particolare al “mi bimbo”.

    • posted by
      Alessandro Falleni
      Dic 13, 2019 Reply

      Grazie Siriana, noi cercheremo di vivere ogni singolo istante di questa avventura con entusiasmo e curiosità. La stessa che leggiamo negli occhi dei bimbi. Loro sono spugne e spesso ci sorprendiamo di quanto siano attenti a ciò che li circonda, anche se sembrano distratti.

  3. posted by
    Francesca Martinelli
    Dic 16, 2019 Reply

    Evviva un nuovo viaggio!!! Leggerò tutto con gioia e aspettativa. Buon vento!

    • posted by
      Alessandro Falleni
      Dic 16, 2019 Reply

      Grazie Francesca. Quando abbiamo un po’ più di ferie l’avventura ci scappa 😂.

  4. posted by
    Francesca Martinelli
    Dic 16, 2019 Reply

    Aaahhh, per scrivere il commento ho perso la fermata della metro 😀

    • posted by
      Alessandro Falleni
      Dic 16, 2019 Reply

      😂

Leave A Comment Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

labicisifainquattro - Copyrights © 2018
Back top