Siamo in una cabin, una minuscola casina in legno con un letto a castello e un piccolo tavolo, in un campeggio, poco distante dal fiume Kitnen, nella città di Sodankylä, a 961 km da Helsinki.
Sodankylä è una piccola cittadina nel cuore della Lapponia circondata da foreste. Occupa una vasta area dominata da parchi naturali in cui vivono oltre 20.000 renne che richiamano molti turisti amanti della natura. Nell’area è inoltre presente l’unica miniera di ametista d’Europa ancora in funzione.
Ci svegliamo nel nostro meraviglioso chalet sul lago. La giornata inizia bene perché, contrariamente alle previsioni meteo, non piove. Per quanto siamo piuttosto organizzati per affrontare una giornata di pioggia, pedalare sotto il diluvio è sempre complicato e rischia di abbattere il morale, soprattutto del Miche.
Riprendiamo la solita E75 che sarà nostra compagna di viaggio fino a Capo Nord. Al primo Café ci fermiamo per uno spuntino. Per Dudu un pezzo di crostata di mele, una ciambella per il Miche, mentre per me un caffè. Inoltre compriamo un set composto da due Kuksa, una tazza, ottenuta da legno di betulla, tradizionale del popolo Sami (popolazione indigena della Lapponia) e due forchettoni telescopici con il manico in legno per arrostire le salsicce sul fuoco.
Un tedesco e un olandese seduti ad un tavolo stanno recuperando le energie per ripartire e tentare di terminare il loro NorthCape4000. Sono piuttosto provati ed il loro equipaggiamento è davvero minimal. Il ragazzo olandese non ha neanche la tenda; dorme solo nel sacco a pelo accanto alla propria bicicletta.
Li salutiamo e riprendiamo il viaggio. Le renne attraversano la strada, si fermano a un po’ a guardarci, dopodiché si allontanano trotterellando quando ci stiamo avvicinando troppo. Sono uno spettacolo. Tentiamo di fare quanti più video e foto ci è possibile, tanto che al ritorno avremo materiale per un nuovo documentario della BBC.
È ora di pranzo e inizia a piovigginare. Ci fermiamo in una piazzola lungo la strada per vestirci e mangiare qualcosa. Il Miche vede un piccolo sentiero che si inoltra nella foresta. Lo segue per tornare un attimo dopo e dirci che c’è un piccolo parco con una panchina. Per mangiare è ottimo.
In realtà il piccolo parco con la panchina è una tomba, probabilmente di due soldati russi. Pensiamo che possa comunque andare bene. Pane, formaggio e carote, mentre zanzare e moscerini ci attaccano in massa. Sono particolarmente famelici e fastidiosi, pertanto consumiamo il pranzo in fretta, io verifico i raggi della mia ruota anteriore che tendono sempre ad allentarsi e ce ne andiamo.
Un’ultima tirata fino a Sodankylä. Nella piazza centrale una statua in bronzo di un láppone che tira una renna per le corna. Imbocchiamo il ponte che attraversa il fiume Kitnen e dopo poche centinaia di metri siamo al campeggio.
Fortunatamente è disponibile una cabin e non dovremo dormire in tenda. Con un po’ di organizzazione va benissimo, piuttosto che montare la tenda sull’erba bagnata e smontarla domattina sotto una probabile pioggia.
Ci sistemiamo nella micro casetta e ci regaliamo una sauna rilassante e defaticante. Dopo circa un’ora, tra sauna e doccia, siamo come nuovi.
Non resta che organizzarci per la cena. Al centro del campeggio c’è un grande barbecue che ci fornisce subito un ottimo spunto.
Dudu ed io andiamo al vicino supermercato per comprare qualcosa da cuocere al fuoco, mentre Micky e il Miche ne approfittano per lavare tutto il vestiario utilizzato, dato che sono disponibili lavatrice ed asciugatrice.
La nostra cena, piuttosto leggera, prevede:
- Leipajuusto, un tipico formaggio lappone a forma di piadina, prodotto con latte di renna e cotto al forno;
- Salsiccione piccanti;
- Pollo speziato, probabilmente al curry ed altre spezie non riconosciute;
- Hamburger di manzo lappone;
- Hamburger di pesce;
- Pomodori e carote.
Il fuoco è già acceso ed un signore tedesco si sta gustando una birra in meditazione. Chiedo se possiamo cuocere il cibo. Iniziamo a parlare e a berci una birra insieme mentre tutte le nostre specialità sono sul barbecue.
Intanto arrivano altre persone. Francesi, russi, finlandesi. Mangiamo insieme conversando. Il ragazzo francese ci offre carne di renna affumicata. Una serata davvero piacevole.
È ora di andare a letto. Salutiamo i nostri commensali e torniamo alla nostra casina stanchi, ma felici.