Camponaraya. Fine dell’undicesima tappa. Ormai mancano meno di 200 km a Santiago. Giornata piuttosto impegnativa nella prima parte, sul velluto nella seconda parte. I panorami sono belli, anche se ad onor del vero non c’è confronto con le montagne; penso alle dolomiti, alla valle d’Aosta o anche ai nostri appennini. Dopo l’ennesima sveglia prima dell’alba in sella e via in salita. Sosta per una colazione ricchissima e ripartenza verso la croce di ferro. Devi raccogliere un sassone strada e portarlo sotto la croce; questo a simboleggiare un peso che vuoi lasciarti alle spalle. Lasciarlo una bella sensazione.
Ripartenza e, dopo una breve sosta a Molinaseca, per bagnarsi nel fiume gelato dove tutti fanno il bagno, arriviamo a Ponferrada. Ponferrada è la città dei templari con un bel castello.
Ora partenza che oggi è già tardi. Buongiorno.
Da Lotošino a Berezovka
Mancano ormai pochi giorni al nostro arrivo nella nella piazza rossa. La Russia più selvaggia ce la siamo lasciati...