Aspettavamo questo momento da mesi. Il primo assaggio di libertà dopo la notte della seconda ondata di COVID.
Si, io sono riuscito a fare il Tuscany Trail, ma un’avventura tutti insieme manca dalla scorsa estate, con il viaggio di fine anno saltato a piè pari.
Quello di cui abbiamo bisogno è un viaggetto tranquillo, per far ritrovare la gamba al gruppo in vista del prossimo viaggio estivo 😉.
Pedaleremo, con calma, lungo la via dell’acqua, un percorso che si snoda tra Umbria e Lazio di circa 250km e 2400m di dislivello. Da Assisi, attraverso la valle Spoletana, la val Nerina e la valle del Tevere arriveremo a Roma, tra vaste campagne e piccoli borghi, sempre con la compagnia di “chiare, fresche et dolci acque” (cit. Francesco Petrarca).
Così, alle 10:12 siamo sul treno Livorno-Firenze e successivamente sul treno che ci porta ad Assisi.
La stazione di Assisi e piccola e carina, in stile Liberty. Saliamo sulle bici e…. ci siamo. Inizia la nostra prima, piccola avventura.
Ci dirigiamo subito verso la basilica di Santa Maria degli Angeli, situata appena dietro alla stazione. La basilica è sorta intorno alla “Porziuncola”, una micro chiesetta dove si raccoglieva in preghiera San Francesco. Siamo nel centro della spiritualità francescana.
Visitiamo la basilica a coppie per non lasciare le bici incustodite; prima Micky e Dudu, poi io e il Miche. Camminando tra affreschi e reliquie del Santo si perde la cognizione del tempo e si avverte di essere in un luogo speciale.
Il sito è così importante da dare il nome, nientedimeno che, ad una della metropoli più grandi e moderne del mondo. Parliamo di “El pueblo de Nuestra Senõra la Reina de los Angeles de Porciúncula”, per gli amici Los Angeles. Nome, un tantino lungo con cui due missionari francescani battezzarono un piccolo insediamento nella California meridionale. Ovvio è che più grande diventava il villaggio e più il nome, un po’ ingombrante, si accorciava fino a rimanere Los Angeles.
Visitata la basilica ci aspetta la salita fino ad Assisi. Una faticaccia, ma che ci ha ripaga con la meravigliosa basilica di San Francesco d’Assisi decorata con gli affreschi di Giotto e dalla quale si può godere del panorama sulla vallata.
Visita della basilica secondo il solito schema e poi in viaggio. Da Assisi seguiamo la bella ciclabile Assisi-Spoleto tra campi di grano e corsi d’acqua. È caldo, ma la pedalata è piacevole, gli odori e i colori della natura di fine giugno ci coccolano.
Poco meno di trenta chilometri e siamo a Bevagna, un paesino della campagna umbra che conserva il fascino dell’antico borgo medioevale. Per essere un tardo pomeriggio di venerdì le vie del piccolo borgo sono sorprendentemente vivaci, con persone anche affollano i negozi, i bar e i numerosi ristorantini con tavoli all’aperto.
Il nostro hotel è in centro e sorge sopra delle mura romane ben conservate e valorizzate. Ad accoglierci un ragazzo gentile che ci permette di mettere le bici al sicuro prima di consegnarci la chiave della camera.
Una doccia, un giro per l’antico borgo e una bella pizza concludono la prima giornata.