Ricominciamo da ieri. Tardo. Pomeriggio con due cose degne di nota. La salita matamulos e l’ospitale di San Nicolas.
Matamulos (ammazza muli): 1km e mezzo di salita su sterrato al 12%. Con la bici carica impossibile farla tutta. Il presagio c’era stato quando prima della salita si vedono dei testi nel sulla parete di una chiesa. Alla fine della salita una croce con dei voti. Potrebbe essere niente di particolare visto che di croci con i voti se ne incontrano a decine, ma un voto era scritto su una bottiglia di whisky vuota. Discesa fino all’ospitale per pellegrini di San Nicolas. Bellissimo. Un vecchio ospitale medievale ricostruito esattamente com’era da dei volontari italiani e tenuto allo stesso modo. Tavolata per mangiare tutti insieme. No luce, acqua del pozzo e tanta ospitalità. Tappa obbligatoria per sostare, anche se i posti sono limitati e ospitano solo pellegrini a piedi.
Stamani sveglia e subito in bici. Tappa lunga, quasi 70km, ma senza particolari difficoltà. Quasi interamente pianeggiante. Anche il panorama, seppur bello, è più o meno lo stesso. Da segnalare una bella chiesa dei templari. Poi dritto fino a Terradillos des Los Templarios. Domani altra tappa lunga, ma sulla carta semplice. Notte.