Pamplona. Fine della prima tappa interamente nella regione di Navarra; ci siamo lasciati alle spalle i Pirenei. Tappa di montagna nella quale abbiamo visto aquile enormi volteggiare, attraversato boschi, guadato fiumiciattoli. Abbiamo affrontato salite e discese impegnative su sterrati ai limiti del praticabile. Tutto come mi sono sempre immaginato, anzi, meglio. Spesso la realtà delude le aspettative, questa volta no. Il sole ha una luce che penso di non aver mai visto. Odori di bosco, sapori di cibo di baite nate per i pellegrini. Tutto perfetto. La mia bici che si comporta come si deve, anche se dei ragazzi strada facendo me l’hanno battezzata “la bici dei pompieri” a causa delle 4 borracce. D’altra parte se ho due cammelli al posto di due figlioli ??. Stanchi, ma pronti per domani. Ora dormiamo, come da tradizione in una camerata si una trentina di persone tutte già in coma, pronte per fare a gara a chi parte prima la mattina. Iniziano a partire alle 5 e mezzo con il buio, il freddo, la nebbia. Ma dove vanno? Per noi una comoda partenza per le 8, ora in cui ci buttano fuori ?. Notte a tutti.