Dopo un lungo viaggio in auto, arriviamo a Brașov, una delle città più affascinanti della Romania, situata nel cuore della Transilvania e circondata dalle maestose montagne dei Carpazi. Brașov è una tappa obbligata per chiunque voglia vistare Bran, il villaggio che ospita il celebre castello di Vlad l’Impalatore, l’uomo che ha ispirato il romanzo di Bram Stoker, Dracula.
La mattina inizia con una colazione rilassata, seguita dall’attesa del nostro autista, un ragazzo rumeno che abbiamo trovato grazie a degli amici che vivono in Italia. Poco dopo, arriva Alex: un giovane magro, con una folta barba nera e un sorriso cordiale. È un istruttore di mountain bike, attrezzatissimo e professionale. Con grande cura, Alex carica le nostre biciclette su un carrello dotato di una rastrelliera artigianale, legandole saldamente per evitare che si muovano durante il viaggio. Noi, insieme ai bagagli, ci sistemiamo comodamente nell’auto a sette posti.
Il viaggio è lungo: circa 450 chilometri percorsi in oltre sei ore, comprese alcune soste. Quando arriviamo a Brașov, sono ormai le quattro del pomeriggio. La città, con il suo fascino antico e un tocco di sfacciataggine, ci accoglie con una scritta bianca in stile hollywoodiano che spicca sul verde del monte Tampa, che riporta il nome della città in lettere cubitali. Alex scarica le biciclette con la stessa meticolosità con cui le aveva caricate.
Soggiorniamo al secondo piano dell’Hotel Residence Hirscher, una struttura accogliente situata nel cuore del centro storico di Brașov. L’arredamento tradizionale e le scale in legno che scricchiolano ad ogni passo ci trasportano indietro nel tempo. La posizione è perfetta per lasciare le biciclette e dedicare una mezza giornata alla scoperta della città. Ci troviamo infatti a pochi passi dalla piazza centrale, Piața Sfatului, e dalla enorme Chiesa Nera.
Passeggiamo tra turisti, negozi di souvenir, caffè e ristoranti. Tuttavia, notiamo con sorpresa che la città sfrutta poco la sua associazione con la storia di Dracula. Potremmo aprire un business.
La nostra passeggiata si conclude ai piedi della Chiesa Nera, il più grande edificio gotico della Romania, costruito tra il XIV e il XV secolo. Le sue mura, annerite da un incendio, le hanno dato il nome che porta ancora oggi.
Concludiamo la giornata con una focaccia in stile toscano e un gelato. Domani torneremo sui pedali per arrivare a Bran, dove ci attende il misterioso castello di Dracula.